Miglioramento

dell’involucro edilizio

L'involucro della casa spesso presenta delle caratteristiche costruttive che non sono affatto idonee a evitare lo scambio termico. L'uso che si è fatto in passato di sistemi costruttivi poco efficienti, spesso votati al risparmio di materiali, ha creato delle strutture murarie inadeguate al risparmio energetico. I muri sottili lasciano passare sia il caldo che il freddo, con il risultato che le case sono fredde in inverno e calde in estate.

Bisogna anche "sfatare" il mito che le vecchie mura di pietra sono ottime soluzioni perchè proteggono dal caldo e dal freddo.

Una parete di tufo dello spessore di 50cm intonacata solo all'interno, lascia passare 1,04 Watt di calore ogni metro quadro di superficie*. Se alla stessa parete applichiamo uno strato esterno di pannelli in fibra di legno dello spessore di 10cm, i Watt che passano si riducono a soli 0,28! Quasi 4 volte di meno!


Le pareti spesse di pietra in realtà spostano soltanto il momento in cui avviene il trasferimento di calore (sfasamento termico). Una parete di pietra esposta al sole raggiunge la sua temperatura massima alle ore 14,00 ma trasmette il calore verso l'interno solo alle 23,00 quando la temperatura dell'ambiente è già più bassa.

Un altro elemento molto critico per il risparmio energetico è rappresentato dal tetto. Questo rappresenta infatti circa un terzo della superficie disperdente calore di un’abitazione. Una casa a un piano di 100mq ha un tetto di circa 110mq. Si vede quindi che il tetto rappresenta una parte importante dell'intero edificio. Ricopre quindi un ruolo importante nelle dispersioni termiche (e soprattutto del surriscaldamento estivo dell'edificio) bisogna tenerlo sempre in considerazione negli interventi di coibentazione.

Va quindi applicata una buona coibentazione per l’inverno e un’adeguata ventilazione per l’estate.



Altro elemento fondamentale sono gli infissi. Se non sono di buona qualità e con una buona tenuta all'aria (senza spifferi) possono rappresentare un grosso problema per il mantenimento del calore invernale. In inverno quando fuori ci sono più o meno 0°C, se le finestre non hanno una buona tenuta, l'aria gelida penetra all'interno dell'abitazione e provoca un brusco  abbassamento della temperatura. Inoltre provoca delle fastidiose zone fredde in prossimità degli infissi, rendendo il confort abitativo della casa molto scarso (zone calde e zone fredde negli stessi ambienti).



I miglioramenti dell'involucro che si possono effettuare sono molti e tutti utili alla riduzione dei consumi di energia, sia in inverno che in estate.


Con l’aiuto di un tecnico potrete apportare tante modifiche miglio-rative anche se la vostra casa è di recente costruzione.








*: La formula è: U=W/(mq*K). U=trasmittanza (capacità di un materiale di far passare il calore). W=Watt termico. K=Kelvin, 1 grado di differenza di temperatura tra interno e esteno.